È a regime il disegno di legge sulla nuova gestione dei
ricercatori universitari. La normativa li definisce la "terza
fascia" della docenza universitaria, garantendo loro, per
la prima volta, il riconoscimento dell'attività didattica.
Il comma 2 prevede "l'attribuzione ai ricercatori della responsabilità
didattica di corsi o di altre regolari attività funzionali
agli obiettivi formativi dei corsi universitari". Inoltre
i ricercatori, anche se non confermati, possono "ottenere
il conferimento di affidamenti e supplenze" e viene loro
esteso "il regime giuridico previsto per i professori in
materia di verifica dell'attività didattico-scientifica
svolta". È rimessa agli statuti delle singole Università
"la determinazione delle condizioni per attribuire ai ricercatori
l'elettorato attivo per l'elezione del rettore e consentire ai
medesimi la direzione di strutture didattiche e di ricerca".
Tutte le informazioni al www.murst.it/
comunica/1998/as3399.htm.
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